Conservativa

Perché è così importante conservare i denti?
La tecnica conservativa permette di proteggere e ristabilire l’integrità della struttura dentale, sia da un punto di vista estetico che funzionale.

Conservativa Roma San Giovanni

Qual è il compito dell’Odontoiatria conservativa?

Quando parliamo di odontoiatria conservativa intendiamo quella branca restaurativa, impegnata nella cura della carie o dei denti danneggiati.

Il suo principale obiettivo è, per l’appunto, quello di “conservare” il dente, attraverso una serie di trattamenti mini invasivi.

Il trattamento consiste nel rimuovere il tessuto carioso e nel sostituirlo con materiale da restauro biocompatibile.

La conservativa si occupa, inoltre, del trattamento di Sigillatura, una tecnica semplice e veloce che permette di chiudere i solchi dei denti molari riducendo il rischio di lesioni cariose.

Che cos'è la carie?

Dentista Carie

La carie è una grave infiammazione che può causare la degenerazione dei tessuti duri del dente, ovvero dello smalto e della dentina.

L’infiammazione inizia dalla superficie esterna per poi arrivare, gradualmente, fino all’interno della polpa dentale, provocando un forte ed acuto dolore.

La carie ha un’origine multifattoriale, che può riguardare:

  • i batteri della bocca;
  • un’eccessiva quantità di zuccheri;
  • le cattive abitudini alimentari;
  • un’alterazione del Ph salivare;
  • un eccessivo abbassamento delle difese immunitarie;
  • un’inadeguata igiene orale.

I sintomi maggiormente manifestati dai pazienti sono: una particolare sensibilità a tutto ciò che è dolce e freddo, oltre ad un forte dolore interno ai denti.

Odontoiatria Conservativa

La carie è una grave infiammazione che può causare la degenerazione dei tessuti duri del dente, ovvero dello smalto e della dentina.

L’infiammazione inizia dalla superficie esterna per poi arrivare, gradualmente, fino all’interno della polpa dentale, provocando un forte ed acuto dolore.

La carie ha un’origine multifattoriale, che può riguardare:

  • i batteri della bocca;
  • un’eccessiva quantità di zuccheri;
  • le cattive abitudini alimentari;
  • un’alterazione del Ph salivare;
  • un eccessivo abbassamento delle difese immunitarie;
  • un’inadeguata igiene orale.

I sintomi maggiormente manifestati dai pazienti sono: una particolare sensibilità a tutto ciò che è dolce e freddo, oltre ad un forte dolore interno ai denti.

Conservativa

Tipi di Odontoiatria Conservativa

In base alle modalità di applicazione, esistono due tipi di odontoiatria conservativa:

  • diretta: quando i trattamenti vengono eseguiti direttamente dall’Odontoiatra, senza l’ausilio di manufatti realizzati in laboratorio.
  • indiretta: quando si ha una maggiore perdita dentale. In questo caso viene utilizzato un manufatto in laboratorio che permette di ricostruire fedelmente i denti persi. Il trattamento risulta esteticamente più apprezzabile rispetto al precedente, soprattutto per la scelta dei materiali e della cromatura.

Il più delle volte, per i denti frontali, vengono richieste le faccette estetiche in ceramica integrale, mentre per i denti premolari e molari si preferiscono le ricostruzioni con specifici intarsi.

L’odontoiatria conservativa ha permesso a molte persone di salvare i propri denti in modo semplice e sicuro.

Che cos’è l’intarsio?

L’intarsio dentale è un’otturazione che viene preparata all’esterno del dente, per poi essere inserita nella cavità dentale, che si è creata a causa di una carie o di un trauma.

L’intarsio permette di ricostruire perfettamente la forma originaria del singolo dente. Si tratta di una tecnica molto costosa.

Che cos’è l’otturazione?

L'otturazione è una tecnica conservativa che permette di ripristinare la normale funzione del dente danneggiato. È necessaria per chiudere quegli spazi maggiormente esposti all’attacco dei batteri cariogeni. Il materiale utilizzato, fino a poco tempo fa, era l’amalgama in mercurio; attualmente non più richiesta, perché considerata tossica ed antiestetica.

Sempre più diffuso, invece, l’utilizzo di materiali in composito-ceramica, perché non dannosi, esteticamente più apprezzabili e soprattutto biologicamente più compatibili con i tessuti gengivali e dentali.

La sigillatura dei premolari e molari: perchè è così importante?

È una pratica conservativa ampiamente utilizzata, che permette di prevenire la carie.

Molto richiesta per combattere la carie primaria, soprattutto nei pazienti più piccoli dai 6 ai 12 anni.

Il trattamento consiste nel sigillare i solchi con un materiale resinoso fluido, che permette di proteggere il dente dall’azione batterica.

Lo specialista isola, in primis, il campo operatorio con la diga di gomma, un sottile foglio di lattice, all’interno del quale vengono inseriti i denti da trattare. Se il paziente dovesse risultare allergico al lattice è possibile utilizzare anche la diga in vinile.

Questo strumento permette di evitare qualsiasi tipo di contaminazione batterica e di mantenere il campo operatorio igienicamente intatto.

In un secondo momento, i denti vengono sottoposti all’azione dell’acido fosforico, che permette di ottenere un effetto ruvido della superficie dentale. Infine, vengono sigillati i solchi con un composito resinoso, che indurisce attraverso una particolare lambada a luce polimerizzata.

I denti, così trattati, vengono poi ricoperti da uno strato di fluoro, che permette di aumentare il rilascio della sostanza.

Finalmente puoi tornare a sorridere in modo del tutto NATURALE, cosa aspetti?

Via Cuma, 13, 00183 Roma (RM)

© 2021. Iscrizione Albo Provinciale degli Odontoiatri di Roma n°4596 - P.I. 08465320581
Declino Responsabilità | Privacy | Cookie Policy