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Interventi sicuri e privi di dolore
Utilizzo di strumentazioni e tecnologie innovative
La mandibola è un’articolazione doppia: è la parte centrale dell’intero bilanciamento posturale.
I disturbi temporomandibolari rappresentano un insieme di quadri patologici che coinvolgono l’ATM (Articolazione Temporo Mandibolare), i muscoli masticatori e le strutture associate.
Le cause più comuni di richiesta per visita gnatologica sono:
Tali disturbi (che spesso risultano di confine con altre discipline mediche, come per es. l’otorinolaringoiatra) devono essere studiati sotto vari aspetti: clinici e strumentali.
Durante la visita il clinico esegue una valutazione generale e approfondita dello stato masticatorio del paziente:
Nel corso della prima visita l’esame clinico approfondito conduce ad una “prima ipotesi diagnostica”.
In seguito a ciò in caso di Disfunzione Temporo Mandibolare (DTM), lo specialista prende in considerazione gli eventuali esami strumentali necessari per approfondire la diagnosi e mediante la valutazione strumentale pone una “diagnosi definitiva”.
L’esame stabilometrico viene utilizzato per lo studio della postura e della stabilità del soggetto. Il principio su cui si basa la pedana è che il nostro corpo ha un fulcro a livello dei piedi e la testa si muove.
La pedana misura le oscillazioni anteroposteriori e laterali. Tramite l’esame stabilimetrico si evidenzia se le oscillazioni del nostro corpo rientrano in un range ‘normale’. Diversi studi hanno dimostrato che il lavoro muscolare asimmetrico nel processo di regolazione occlusale può provocare uno squilibrio posturale nelle regioni distali del corpo.
Come riporta il quaderno n.7 Odontoiatria del Ministero della Salute: ‘La terapia gnatologica […] è in grado promuovere il miglioramento non solo della parte odontoiatrica specifica, ma anche delle componenti posturali conducendo il paziente a un nuovo adattamento positivo.’
Generalmente ci rivolgiamo al nostro dentista per correggere l’assetto dentale e risolvere eventuali problemi posturali.
Limitarsi alla semplice correzione dentale, però, spesso non basta. Occorre rivolgersi anche ad uno Gnatologo, esperto in problemi riguardanti:
Lo gnatologo può intervenire con una terapia farmacologica, se il dolore risulta troppo forte; oppure con l’utilizzo di un bite, se si vuole rilassare la muscolatura oro-facciale.
Una valutazione gnatologica permette di conoscere le condizioni delle articolazioni, individuarne i malfunzionamenti e proporre gli eventuali interventi correttivi.
Per raggiungere risultati ottimali è bene lavorare in sinergia con altri specialisti, come ad esempio neurologi, osteopati e fisioterapisti.
Occorre rivolgersi ad uno gnatologo in presenza di:
Attenzione e cura verso i nostri pazienti
Il bite è un dispositivo ampiamente utilizzato nel trattamento gnatologico. Si tratta di una placchetta in resina composita, anallergica, che può essere applicata all’arcata superiore o inferiore.
Il suo utilizzo serve a proteggere i denti dall’usura, in caso di digrignamento o bruxismo.
Inoltre il bite permette di liberare tutto il sistema articolo mandibolare dalle interferenze dentali, alleggerendo le tensioni muscolari ed i dolori cervicali.
Vi siete mai chiesti se il vostro mal di testa può essere muscolo-tensivo di origine dentale?
Cefalee e denti sono correlati?
Mal di testa frequenti e persistenti possono modificare la qualità della tua vita quotidiana.
Esami strumentali indolori, innocui e non invasivi sono necessari per trovare una terapia mirata ed iniziare un percorso di guarigione, non aspettare!
Come di prassi, lo specialista raccoglie attentamente tutti i dati della storia clinica del paziente (anamnesi), in modo tale da individuare con esattezza l’ordine cronologico di eventuali disturbi. Ogni paziente ha la sua storia, che va attentamente valutata per intraprendere un adeguato piano di cura.
La visita gnatologica permette:
Durante la visita lo gnatologo può anche ricorrere ad esami strumentali o diagnostici come:
Tutti esami che permettono di avere un quadro clinico della situazione, più ampio e soprattutto dettagliato.
L’"ortodonzia posturale" mobile, fissa e invisibile, è una metodica che integra il trattamento ortodontico con il sistema posturale del bambino/adolescente/adulto.
I pazienti vengono valutati ogni 4 mesi ca., attraverso una pedana stabilometrica,per controllare l'integrazione del sistema dentale modificato con il sistema posturale per evitare eventuali incongruenze discendenti e/o ascendenti.
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